LETROZOLO Tumore al seno
In uno studio di carcinogenesi in ratti maschi della durata di 104 settimane non sono stati rilevati tumori correlati al trattamento. In ratti femmina è stata riscontrata una riduzione dell’incidenza di tumori mammari di natura sia benigna che maligna a tutte le dosi impiegate di letrozolo. Nell’ambito di studi tossicologici per somministrazione ripetuta nel ratto e nel cane, aventi una durata fino a 12 mesi, i principali reperti osservati possono essere attribuiti all’attività farmacologica del composto. In uno studio che ha coinvolto 19 volontarie con vari gradi di funzionalità renale (clearance della creatinina a 24-ore ml/min) non sono state rilevate modificazioni della farmacocinetica del letrozolo dopo una singola dose di 2,5 mg. Esso inibisce l’enzima aromatasi legandosi competitivamente all’eme del citocromo P450, con conseguente riduzione della biosintesi di estrogeni in tutti i tessuti dove è presente. Letrix deve essere usato solo in donne con uno stato di post-menopausa definito chiaramente (vedere paragrafo 4.4).
Questa strategia di somministrazione viene definita di sinergia perché ammesso che l’azione di uno di questi farmaci (letrozolo o anastrozolo o exemestane) sia pari a 1 e quella dell’inibitore di CDK4 e 6 pari a 1, la somma dell’azione dei due farmaci non sarà pari a 2 ma 3. In età fertile le ovaie controllano i livelli di estrogeni in modo molto stretto e tentativi di alterarne i livelli con farmaci antiormonali risultano inefficaci. Di conseguenza, nelle donne non ancora in menopausa è possibile utilizzare questi farmaci solo dopo aver messo in pausa le ovaie grazie a farmaci come la Triptorelina che viene somministrata come punture ogni 28 giorni.
- La somministrazione concomitante di Letrix con tamoxifene, altri anti-estrogeni o terapie contenenti estrogeni deve essere evitata in quanto queste sostanze possono diminuire l’azione farmacologica del letrozolo (vedere paragrafo 4.5).
- Dato che i livelli allo steady-state vengono mantenuti nel tempo, si può concludere che non vi è accumulo continuo di letrozolo.
- Per l’induzione dell’ovulazione, il Letrozolo ha mostrato tassi di efficacia più elevati, in particolare nelle donne con PCOS, comportando al contempo un rischio inferiore di gravidanze multiple e meno effetti collaterali rispetto al Clomifene Citrato.
- Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
- Dato che i livelli allo steady- state vengono mantenuti nel tempo, si può concludere che non vi è accumulo continuo di letrozolo.
Progesterone ed estrogeno causano un maggiore ispessimento della mucosa uterina preparandola a una possibile fecondazione. Se l’ovulo non viene fecondato, il corpo luteo degenera e la secrezione di progesterone si ferma, i livelli di estrogeno diminuiscono, gli strati esterni dell’endometrio si sfaldano e sanguinano (con l’inizio di un nuovo ciclo mestruale). La terapia con anastrozolo può causare dolore osseo, rigidità articolare, dolore alle articolazioni e infiammazioni delle stesse (artrite). Potrebbe essere utile l’utilizzo di farmaci analgesici, ma è comunque necessario discuterne prima con il medico. I dati degli studi sono stati analizzati da due revisori indipendenti più un terzo revisore. È stato applicato un approccio descrittivo per sintetizzare sia le http://primariablaj.ro/anavar-oxandrolone-10-mg-elbrus-pharmaceuticals-32/ caratteristiche degli studi sia i dati estratti.
Quando consultare un medico per gli effetti collaterali del Letrozolo
La tossicità acuta del letrozolo è stata bassa nei roditori esposti a dosi fino a 2000 mg/kg. Nel cane il letrozolo ha indotto segni di tossicità moderata a dosi fino a 100 mg/kg. 30 mg per via orale singola c’era un aumento di dose leggermente sovraproporzionale rispetto al valore AUC. È probabile che la proporzionalità eccessiva di dose sia il risultato di una saturazione di processi di eliminazione metabolici.
Dopo il cancro
Questa distinzione è fondamentale poiché la produzione di estrogeni è diversa nelle due fasi della vita di una donna. Il letrozolo è spesso prescritto come terapia adiuvante dopo la chirurgia per ridurre il rischio di recidiva del tumore al seno. Può anche essere utilizzato in terapia neoadiuvante per ridurre le dimensioni del tumore prima dell’intervento chirurgico. In alcuni casi, il letrozolo è impiegato nel trattamento del tumore al seno metastatico, per controllare la progressione della malattia. Dopo un periodo mediano di follow-up (osservazione per un periodo di tempo) di 45 mesi, l’analisi dell’OS finale è stata eseguita sulla base di 310 eventi (60% dei pazienti randomizzati).
Un altro importante vantaggio della pillola anticoncezionale è che diminuisce il rischio di cancro endometriale incoraggiando l’endometrio a spargersi ogni 28 giorni. Tuttavia, è importante notare che il suo effetto è mantenuto solo per il tempo in cui il trattamento viene somministrato. Se la pillola anticoncezionale viene interrotta, i cicli mestruali diventeranno di nuovo irregolari.
Gli effetti principali a carico degli organi bersaglio a seguito di somministrazione singola e/o ripetuta hanno incluso effetti emolinfopoietici ed effetti sull’organo riproduttivo maschile in ratti e cani ed effetti sulle ossa e sugli incisivi in crescita attiva solo nei ratti. Queste tossicità sistemiche sono state generalmente osservate a livelli di esposizioni clinicamente rilevanti basati sulla AUC. È stata stabilita una reversibilità da parziale a totale degli effetti sui sistemi emolinfopoietico e riproduttivo maschile e sugli incisivi, mentre l’effetto sulle ossa non è risultato reversibile dopo un periodo di sospensione del trattamento di 12 settimane. L’assorbimento e l’esposizione di palbociclib sono risultati molto bassi in circa il 13% della popolazione in condizione di digiuno. L’assunzione di cibo ha aumentato l’esposizione di palbociclib in questo piccolo sottoinsieme della popolazione, ma non ha alterato l’esposizione di palbociclib nel resto della popolazione in misura clinicamente rilevante.